La parola inglese “coworking” si può tradurre con “lavorare insieme”, anche se in realtà si tratta più di “lavorare nella stessa stanza”, quindi più che una collaborazione si tratta di una vera e propria condivisione degli stessi spazi.
Prima di tutto dietro il coworking si nasconde un principio pragmatico: molti liberi professionisti, startupper e dipendenti che hanno la possibilità di ricorrere al mobile office vorrebbero un luogo in cui lavorare, ma non si possono permettere un proprio ufficio o, un altro motivo importante, temono la solitudine che insorge quando si lavora sempre soli da casa.